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È un tempo di grande incertezza e anche noi ragazzi abbiamo i nostri pensieri. Per alleggerire questo peso abbiamo provato a fermarci, a riflettere sugli aspetti buoni che l’emergenza ha portato.

Il pensiero è tornato immediatamente al lockdown e, forse, al timore che possa riaccadere.

Ma di quel periodo ricordiamo bene le possibilità che ci ha regalato.

Prima fra tutte l’opportunità di stare più tempo insieme alla famiglia.

Finalmente anche i nostri cari non dovevano andare al lavoro!

E così abbiamo cucinato insieme cose buone. Potevamo stare in giardino senza le mascherine, non come adesso che la dobbiamo tenere sempre su.

Sappiamo che è importante, ma in alcuni momenti è davvero faticoso.

Però dircelo e condividerlo in gruppo, impegnandoci tutti a portarla, è comunque un modo per alleggerire questa fatica e trovare forza insieme per sostenere questo nuovo periodo.

Nella scorsa primavera il tempo si è dilatato e ci ha permesso di sperimentare ed inventare nuovi giochi.

Prendendo spunto da chi cantava sui balconi, ci siamo messi a ballare ed ascoltare tanta musica.

A qualcuno di noi è piaciuto poter avere il cellulare e la televisione sempre a disposizione, anche se sappiamo che questo tanto bene non fa.

Per quanto riguarda la scuola, di sicuro abbiamo imparato meno davanti al computer. È meglio andare in presenza, come adesso. Con i nostri insegnanti ci riesce più semplice imparare e capire.

A qualcuno di noi è piaciuto stare a casa perché, pur sentendo la mancanza degli amici, quelli veri, abbiamo messo distanza dalle persone con cui non sempre stiamo bene. Abbiamo capito veramente chi è importante per noi!

Siamo bambini e ragazzi, ma siamo consapevoli che è arrivato un tempo in cui dover essere più responsabili, cercando di rispettare le regole che ci vengono date e chiedendoci che cosa possiamo fare nel nostro quotidiano.

Ci siamo detti che ci impegneremo a portare la mascherina e staremo attenti a tenere pulite le mani. Rispetteremo le distanze, soprattutto dai nonni e dai parenti più grandi.

Ci proponiamo di videochiamarci una volta in più!

Qualcuno di noi dice di non avere paura, ma capiamo che c’è anche chi ne ha più di noi e così lo rispetteremo con la distanza.

Ci mancano i baci, ma sappiamo che in questo momento proprio non si può scambiarli e che il tempo per riavvicinarci tornerà.

A scuola e al Centro dobbiamo sforzarci di non passarci i materiali e dovremo diventare creativi per inventare nuovi modi di stare insieme.

Con le mascherine sul volto, gli occhi diventano i protagonisti e stiamo scoprendo che sanno parlare e possono aiutarci a stare vicini pur nel distanziamento.  

Desideriamo che questo tempo passi presto e proprio per questo faremo del nostro meglio ogni giorno!     

I bambini e i ragazzi del centro diurno L’Arca