Il cambiamento. La crescita. L’incontro e lo scontro. L’ascolto e lo sfogo. La stanchezza e l’entusiasmo. Le persone, ma anche i prodotti.
Villa Rizzi è tutto questo e non solo.
Il laboratorio per l’acquisizione dei pre-requisiti lavorativi, come D. ci ricorda sempre, è una palestra.
A Villa Rizzi, tra un sale aromatico e un infuso si può sempre cadere: non nel senso che si scivola sul pavimento appena lavato. Si può cadere metaforicamente: l’equipe di educatori infatti è allenata proprio a questo, a tendere una mano a chi ha bisogno di una spintarella per ritornare in piedi, più maturo e consapevole di prima.
A Villa Rizzi i ragazzi e le ragazze allenano le loro competenze lavorative, di socializzazione e di organizzazione. Il laboratorio per l’acquisizione dei pre-requisiti lavorativi infatti è un po’ come un imbrago, che assiste l’arrampicatore caparbio in parete: è quella sicurezza che ti permette di osare, di fare un passo in più pur conoscendone i rischi; è quel sostegno che ti trasmette l’energia per fare un salto fino all’appiglio finale della via, per poi tirare un bel sospiro di sollievo.
Lavorare sulla puntualità, sul rispetto delle regole e degli altri; faticare nel cercare di raggiungere un “ritmo” più o meno adatto a un contesto lavorativo; sudare in campagna, impegnandosi nel mettere a dimora le piantine di melanzana appena prese al vivaio. Lavorare sulle capacità di espressione e comunicazione. Villa Rizzi è tutto questo.
La parola d’ordine tuttavia è “non avere fretta”: sì, dobbiamo pazientare soprattutto noi educatori, con le nostre aspettative. Ogni persona ha il suo tempo, i suoi ostacoli da superare, le sue risorse da mettere in campo: l’allenamento in palestra è anche questo, è voglia di cambiare e crescere, pronti a rialzarsi ancora e ancora. Insieme.
L’equipe di Villa Rizzi