Le giornate, qui al Laboratorio per l’acquisizione dei prerequisiti “Villa Rizzi” a Sardagna, proseguono intense e con ritmo incalzante anche a gennaio!
Finita la fase del riordino, è il momento di pensare a rifornire il nostro magazzino dei nostri prodotti.
Ecco quindi che per infusi e cosmetici è necessario preparare la materia prima. In questi giorni i ragazzi del Laboratorio si dedicano a defogliare le ultime scorte di melissa raccolta la scorsa estate.
Conosciamo un po’ questa pianta!
La melissa (Melissa officinalis) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Labiateae.
Il suo nome, la cui radice meli significa miele, sembra derivi dal greco e probabilmente per il profumo della pianta, capace di attirare le api che ne succhiano volentieri il nettare.
Nell’uso popolare la melissa viene apprezzata come erba aromatica: le sue foglie fresche sono usate per insaporire molti cibi.
A Villa Rizzi la usiamo nel sale delicato, poiché il suo aroma limonato si sposa bene con il pesce e le carni bianche. La utilizziamo anche in diversi infusi, nello sciroppo, mescolata con la verbena (https://murialdo.taa.it/villa-rizzi/erbe-e-prodotti-biologici/), nella nostra crema viso. Viene confezionata anche da sola per un gustoso infuso.
Grazie alle sue proprietà antispasmodiche e antinfiammatorie e agli oli essenziali che contiene, è utilizzata per attenuare molti disturbi, come ad esempio emicranie, ansia e altri.
Le sue foglie sono ricche di olio essenziale, che conferisce alla pianta un aroma gradevole di limone. Le parti usate sono soprattutto le foglie, ma anche i fiori e gli steli, raccolti subito prima o durante la fioritura.
Laura, coordinatrice del Laboratorio per l’acquisizione dei prerequisiti lavorativi “Villa Rizzi”