La scuola è cominciata da poco più di un mese e al C’entriamo abbiamo cominciato a prendere i nostri ritmi.
Si arriva da scuola e si pranza insieme.
Oggi ho preso un bel voto!
A me è toccato un richiamo!
Quel compagno mi ha fatto proprio arrabbiare!
E così, tra un boccone e l’altro, si chiacchiera e ci si confronta sulle cose belle e i momenti faticosi che fanno parte della vita!
Finito di mangiare un po’ di relax e poi i compiti.
Io non ne ho!
Io ho matematica!
Mi aiuti con italiano?
Un pò di merenda per ricaricare le pile e poi vai con le attività della giornata!
C’è chi vuole imparare a giocare a Scala Quaranta. Chi preferisce il mistero del Cluedo. Chi si sente creativo e dipinge un cartellone.
C’è poi chi, dopo tante ore a scuola, preferisce scendere per due tiri a canestro o una sfida a pallavolo.
L’importante è sentirsi accolti, sapere che ci sono gli educatori pronti ad ascoltare, potersi confrontare con chi, avendo la stessa età, vive le tue stesse fatiche e le tue stesse soddisfazioni.
E così passa il nostro pomeriggio ed è proprio come diceva il nostro caro Leonardo: “straordinario…nell’ordinario“!
Tecla, per L’equipe del centro diurno socio pedagogico C’entriamo