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Ieri, martedì 21 Marzo, è stata la Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down.

In occasione di questa ricorrenza anche noi intendiamo sostenere il messaggio che quest’anno l’Associazione Italiana Persone Down intende trasmettere: “Con noi, non al posto nostro!”.

Questo principio è fortemente in linea con quanto anche qui al Laboratorio cerchiamo di portare avanti quotidianamente attraverso il lavoro, lo strumento educativo utilizzato per aiutare i giovani che lo frequentano a crescere, diventare prima di tutto adulti, poi lavoratori, sostenerli nel loro percorso, nel raggiungimento di autonomie e di competenze, nella scoperta di risorse e nell’imparare a stare anche con le proprie fatiche.

La giornata mondiale delle persone con sindrome di Down è un evento riconosciuto dall’Onu e che si svolge in tutto il mondo.

Il 21 marzo non è un giorno scelto a caso. Ma è il 21° giorno del 3° mese dell’anno per indicare l’unicità della triplicazione (trisomia) del 21° cromosoma che causa, appunto, la Sindrome di Down.

Lo sapevate?

Negli anni tanti sono i traguardi che sono stati raggiunti, ma il diritto all’autodeterminazione, da cui dipende il vero protagonismo, è ancora in parte da conquistare. Diffusa è ancora la tendenza a considerare le persone con sindrome di Down “eterni bambini” e, di conseguenza, si tende a interpretarle, piuttosto che a interpellarle.

La promozione dell’autonomia, il trasmettere loro fiducia rispetto alle numerose capacità e risorse che hanno e che possono ancora sviluppare, nonchè fargli sentire il proprio sostegno è la chiave e lo strumento per trasformare il diritto all’autodeterminazione in reale protagonismo.

Perché le persone con sindrome di Down possono, vogliono e devono prendere la parola, senza che nessuno parli per loro! Possono, vogliono e devono compiere le proprie scelte e decidere il proprio futuro, investendo le risorse che hanno e trasformando le potenzialità in capacità, i diritti in opportunità, le possibilità in reale e concreta partecipazione sociale.

Laura, coordinatrice Laboratorio per l’acquisizione dei pre-requisiti lavorativi “Villa Rizzi”