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Il giorno 25 marzo 2024, con la mia collega del Centro di Aggregazione Territoriale di Storo, abbiamo portato 10 ragazzi e ragazze del territorio a Gardacon, la fiera del fumetto, del videogioco, dei social media e della cultura pop.

L’evento, sito a Montichiari , permette agli appassionati ed alle appassionate di vivere dei momenti indimenticabili. Cosplayer, combattimenti con spade laser, costruzioni Lego, video games e retrogames, autografi di autori e autrici di fumetti e manga .. e concerti!

Durante la manifestazione, i ragazzi e le ragazze si sono sperimentati con tecnologie di gioco vecchie e nuove. Sono rimasti talvolta stupiti da alcuni apparecchi tecnologici degli anni 80, come anche da quelli più moderni, come l’intelligenza artificiale.

Hanno avuto la possibilità di assistere ad una parata di soldati di Star Wars, di passeggiare attraverso una mostra di costruzioni Lego animate, di provare a loro volta a costruire qualcosa di nuovo con i famosi mattoncini, nonché di sperimentarsi in giochi da tavolo innovativi.

I partecipanti alla gita inoltre hanno sfruttato l’occasione per stringere amicizie ancora più forti tra loro e per creare dei nuovi legami!

È interessante infatti notare come, partendo da uno stesso interesse comune, possa nascere nel giro di poche ore una forte simpatia e sintonia, tanto forte da far superare anche alcuni piccoli timori, come quello di andare a chiedere ad un cosplayer di fare una foto insieme.

I ragazzi e le ragazze si sono sperimentati anche nella gestione in autonomia dei soldi che gli sono stati dati dai genitori. Hanno calcolato, in base a ciò che li incuriosiva, ciò che conveniva comprare e ciò in cui non valesse la pena investire.

E alla fine di tutto, ci siamo goduti una piccola parte del concerto di Cristina d’Avena! Certo, i più piccoli non sapevano chi fosse, ma di certo tutti e tutte hanno cantato, ballato e saltato sulle note delle sigle dei più famosi cartoni animati.

Momenti come questi permettono di creare un gruppo coeso e accogliente, che consente di stare bene, indipendentemente dalle fragilità di ognuno.

Ci auspichiamo una sempre maggiore adesione alle nostre uscite e che le amicizie che vengono strette in queste occasioni, possano resistere anche al di fuori di questi momenti.  

Alice, educatrice del centro di aggregazione territoriale L’Arca