Il “Coordinamento delle strutture socio-pedagogiche della Provincia di Bolzano” nasce dalla volontà delle organizzazioni che operano in provincia di Bolzano di dare vita ad una partnership molto articolata e complessa, vocata al miglioramento ed allo sviluppo di servizi rivolti ai minori.
Insieme a noi, ne fanno parte altre 8 organizzazioni (Ass. Promosolida Punto Liberatutti O.D.V., Südtiroler Kinderdorf, SOVI, Liebeswerk, Volontarius, San Nicolò, La Strada Der Weg, EOS), che gestiscono strutture residenziali e diurne per minori in collaborazione con la Provincia Autonoma di Bolzano e i Servizi Sociali e Sanitari territoriali.
Quest’anno ogni realtà del coordinamento ha pensato di individuare una giornata speciale a cui dedicare riflessioni e attività.
Noi abbiamo scelto di approfondire una tematica che viene vissuta nel quotidiano da coloro che si occupano dell’azione educativa: l’amicizia.
Oggi, martedì 30 luglio, si celebra la giornata internazionale dell’amicizia!
Questa festività è stata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2011, con l’idea che l’amicizia tra popoli, Paesi, culture e individui possa ispirare sforzi di pace e costruire ponti tra le comunità.
Durante le attività proposte nel corso dell’anno e durante le vacanze estive, nei nostri servizi sono state molte le riflessioni dei bambini e dei ragazzi che hanno restituito una visione dell’amicizia variegata.
Con i ragazzi delle scuole medie, è emerso il tema della differenza tra la costruzione di relazioni reali e concrete e le conoscenze che i ragazzi instaurano attraverso l’uso dei social network e nei giochi online.
Sulla tematica sono state svolte delle attività laboratoriali attraverso l’uso delle arti grafiche e momenti dedicati alla raccolta di riflessioni critiche e pensieri.
Parlo con tante persone online, solo alcune di queste mi conoscono davvero.
I ragazzi stessi hanno manifestato come sia difficile farsi conoscere dagli altri in una fase della vita in cui si cerca di capire chi si è, cosa si ama e quali confini stabilire con l’altro.
Ciò soprattutto in un mondo in cui è facile apparire per ciò che non si è e nel quale i ragazzi vivono il peso degli standard dei pari attraverso l’uso improprio dei social network.
Con i più piccoli, invece, la riflessione ha riguardato l’accettazione e il rispetto dell’altro, indipendentemente dall’origine culturale, il colore della pelle e la religione.
Sono stati affrontati i temi del pregiudizio e dello stereotipo attraverso laboratori e momenti speciali.
Ad esempio con il “Cerchio delle parole”, in cui i bambini ogni settimana avevano uno spazio di espressione dei propri vissuti ed emozioni senza giudizio.
Per usare le loro parole …
L’amico ti sostiene, sa tenere i segreti e non ti tradisce, ti senti libero a parlare con lui.
È una persona con cui ti diverti, simpatica.
L’amicizia è stare insieme, litigare ma trovare il modo di fare pace.
In questo senso, l’educazione è una strada per costruire la pace di domani.
Oggi, gli accolti, le accolte e le equipe educative dei nostri servizi di Laives, si incontreranno per creare una coloratissima lettera di amicizia da inviare ai futuri “amici di penna” degli altri servizi della Comunità Murialdo in tutt’Italia.
Utilizzeranno carta e penna, buste e francobolli, per scoprire una nuova (e vecchia) forma di amicizia, che ci racconterà qualcosa sulla pazienza, sull’attesa, sulla condivisione e sulla gioia, che fanno dell’amicizia un ingrediente speciale della vita.
Chi trova un amico, trova un tesoro!
Katharina, coordinatrice dei servizi educativi di Laives