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Un’estate così particolare e complicata era, senza ombra di dubbio, inimmaginabile fino a pochi mesi fa.

Eppure, ad una manciata di giorni dal termine della colonia “Estate al C’entro” e dal ritorno a scuola, siamo già a tracciare i primi bilanci di queste 12 intense settimane di attività ricreative proposte sul parco del Brione e di San Giorgio a Rovereto.

Certo, chi lavora in ambito educativo conosce bene la difficoltà del valutare l’efficacia della propria proposta.

D’altro canto, i parametri abituali difficilmente potrebbero rappresentare appieno la complessità del momento che stiamo tuttora attraversando. 

Ma se fosse esclusivamente la qualità e non la quantità a misurare il nostro impegno?

Ecco che allora potremmo rileggere con attenzione i “cartelloni della gratitudine” sui quali, al termine di ogni giornata, i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie hanno impresso le loro emozioni provando a rispondere alla domanda 

“Oggi sono grato per” …

Dopo corse sfrenate, laboratori creativi e partite infinite, provare a dedicare un paio di minuti all’ascolto delle proprie sensazioni non è così scontato.

Eppure, come spesso accade, i più piccoli riescono dove i più grandi arrancano.

E allora oggi sono grato per ….

… aver fatto goal, per la bella passeggiata, per aver imparato a intrecciare i braccialetti e per aver colorato una maglietta.

Sono grata per le risate, per aver rivisto gli amici, per il tempo insieme, per il sole.

Ma sono anche grato per aver fatto solo un po’ di compiti, per aver scoperto giochi nuovi, per aver visto un film e aver mangiato il gelato a merenda.

Ecco quindi che con la gratitudine come principale cartina di tornasole potremmo dirci motivati a migliorare ancora, per essere sempre all’altezza del sorriso dei ragazzi e della fiducia delle loro famiglie.

L’equipe del centro aperto C’entro Anch’io di Rovereto