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Il giorno 24 maggio 2024, dalle 17.00 alle 19.00, si è svolto il primo incontro del progetto ARE YOU READY? ideato in vista degli esami conclusivi del ciclo di scuola secondaria di primo grado.

Dopo un confronto delle educatrici con il dirigente dell’Istituto Comprensivo del Chiese don Lorenzo Milani, che comprende le scuole primarie di Lodrone, Storo, Condino e Pieve di Bono, e le scuole secondarie di primo grado di Storo e Creto, è stato pensato ad un progetto per supportare i ragazzi più grandi nella preparazione dell’esame di Stato.

Sono state quindi raccolte le principali esigenze sottolineate dal corpo docenti ed è stato poi pensato ad un percorso ad hoc. I docenti hanno condiviso con noi che i ragazzi e le ragazze si trovano maggiormente in difficoltà durante l’esposizione del colloquio orale, quando cioè gli studenti e le studentesse devono parlare di fronte ad una commissione di professori, interni ed esterni, argomentando il percorso didattico che hanno costruito a partire da un argomento stimolo che è stato loro assegnato dal consiglio di classe stesso.

Le principali fragilità si registrano innanzitutto nella costruzione di un discorso che parta da una introduzione chiara, che sviluppi degli argomenti inerenti al tema e che si concluda coerentemente. In particolare il principale ostacolo di questa generazione, che sembra talvolta non provare né paura né imbarazzo, è rappresentato, sorprendentemente, dalla modalità di comunicazione.

Talvolta gli alunni e le alunne, intralciati dalla vergogna, faticano a iniziare il proprio discorso oppure tengono il tono di voce molto basso o una posizione non consona, stando a braccia incrociate o di schiena alla commissione. Il corpo docenti ci chiede quindi di far allenare i ragazzi a parlare in pubblico, a essere chiari nell’esposizione e sicuri di sé.

Il progetto ARE YOU READY? vuole puntare proprio a questo, ovvero a supportare e affiancare i ragazzi e le ragazze nella costruzione di un discorso per il colloquio orale più nitido e di cui si possano sentire sicuri di sé e delle proprie capacità e competenze, così da poter affrontare la commissione in maniera positiva e con una grande stima e fiducia di sé.

Alice, educatrice del centro di aggregazione territoriale L’Arca