Il centro socio educativo territoriale l’Arca di Storo, ha intrapreso una bellissima collaborazione con la Cooperativa Incontra di Storo.
Al centro di Incontra partecipano ragazzi e giovani adulti con disabilità e per noi, ma siamo sicure anche per loro, questo scambio sta rappresentando un momento importante e fondamentale per la crescita di tutti.
Abbiamo cominciato poco prima delle vacanze di Natale con un primo incontro, nel quale, con i ragazzi delle medie siamo stati nella loro sede, situata a pochi metri di distanza dalla nostra per un primo scambio.
Inizialmente non possiamo negare un po’ d’imbarazzo, un po’ di fatica, ma con il passare degli incontri, possiamo dire che si sta creando un bellissimo clima di amicizia e rispetto. Settimana dopo settimana sono proprio gli stessi ragazzi che non vedono l’ora che arrivi il venerdì per poter fare questa attività. Siamo molto orgogliose!
Dividiamo i nostri ragazzi delle medie, per creare dei piccoli gruppi, e partecipiamo alle attività del centro di Incontra il venerdì nel primo pomeriggio per 2 volte al mese. Per il momento abbiamo fatto il calendario fino alla fine del mese di maggio 2024.
Abbiamo partecipato a diversi laboratori creativi. Abbiamo creato dei biglietti di Natale che poi abbiamo regalato agli anziani della casa di riposo di Storo. Abbiamo colorato la pasta sale e ideato un quadro per la giornata della diversità. Uno lo abbiamo nel nostro centro e uno lo hanno tenuto loro. Un gesto di scambio e collaborazione reciproca.
La collaborazione con Incontra già era nata lo scorso anno quando per i bambini delle elementari avevamo ideato il corso di yoga e l’insegnante che spiegava ai nostri minori è educatrice presso la cooperativa.
Anche per quest’anno vorremmo riproporre questo corso in quanto era stato molto apprezzato.
È importante per noi poter collaborare con altri enti che si trovano nel nostro stesso territorio per permettere ai nostri ragazzi e non solo di sperimentarsi in cose nuove e aprirsi al diverso!
“La bellezza del mondo sta nella diversità della sua gente” (Anonimo).
Angelica, educatrice del centro socio educativo territoriale l’Arca
