Conosciamo Gloria e Tommaso, i 2 nuovi volontari del Servizio Civile a Villa Rizzi!
Il 3 giugno 2015 il gruppo di Villa Rizzi si è arricchito della presenza di Gloria e Tommaso, due ragazzi di 24 anni che, per un anno, vivranno l’esperienza di Servizio Civile all’interno del progetto “OpportuNEETà”.
Questo progetto consiste nel creare una rete di volontari di ragazzi NEET, ovvero giovani senza un impiego che non frequentano una scuola né un corso di formazione o di aggiornamento professionale. I giovani NEET coinvolti nel progetto riceveranno una formazione specifica sia in ambito officinale che organizzativo e, in cambio, dedicheranno parte del loro tempo come volontari a Villa Rizzi.
Ecco una breve intervista a Gloria e Tommaso: iniziamo a conoscerli meglio!
Cosa vi ha spinto a scegliere Villa Rizzi per trascorrere il vostro anno di Servizio Civile?
Gloria – A marzo mi sono laureata come educatrice professionale con una tesi sull’orto-terapia: lavorare a Villa Rizzi mi sembrava potesse dare continuità alla mia formazione, oltre al fatto che personalmente amo stare all’aria aperta!
Tommaso – Io sono al 2° anno di laurea specialistica in Servizio Sociale a Milano e ho scelto Villa Rizzi perché mi ha colpito il progetto “OpportuNEETà”, in quanto abbraccia sia una dimensione sociale che una agricola. E’ in questo senso che “OpportuNEETà” unisce i miei interessi: da un lato sto studiando per diventare un assistente sociale, dall’altro sono diplomato come perito agrario! Inoltre mi è piaciuta subito l’idea che il progetto durasse 1 anno, ovvero un periodo di tempo abbastanza lungo che mi permetterà di toccare con mano i frutti del nostro lavoro.
Quali sono le vostre aspettative nei confronti di questo anno di Servizio Civile?
Tommaso – Mi aspetto di terminare questo anno con una marcia in più, sia dal punto di vista lavorativo che da quello umano: a Villa Rizzi ho scoperto un bellissimo clima di condivisione e tanta voglia di mettersi in gioco, sia tra gli operatori che tra i ragazzi. Tra un anno desidero che la mia valigia sia più piena … di ricordi e maturità.
Gloria – Pensa che all’inizio sono partita con quest’avventura un po’ titubante: temevo che un anno fosse troppo lungo e, a 24 anni, mi pesa non avere ancora trovato un lavoro. Inoltre, essendo educatrice, avevo paura di ritrovarmi in difficoltà nel mio ruolo di volontaria … invece tutti questi timori sono svaniti nel momento in cui ho iniziato il mio percorso a Villa Rizzi! Ora non sono più titubante, ma sono decisa ad arricchire il mio bagaglio personale, ad allargare la mia rete di conoscenze e non vedo l’ora di vedere i primi risultati del nostro lavoro!
C’è qualcosa che vi ha colpito nel vostro primo mese a Villa Rizzi e che non vi aspettavate?
Gloria – Sì, che mi sono inserita subito e bene! Alla faccia delle mie paure!
Tommaso – Mi ha colpito l’aria che si respira … e non solo perché a Sardagna l’aria è buona! A Villa Rizzi c’è un’aria di armonia e distensione dove lavorare non è un peso!