In questa newsletter vi vogliamo parlare nello specifico del nostro piccolo “Orto in Città”. Nella mail di maggio vi avevamo accennato a tale progetto, raccontandovi che sta procedendo a gonfie vele dal 2021 grazie al prezioso sostegno e alla fiducia del Capitolo della Cattedrale di Trento, che ci ha affidato in gestione il terreno sito in Piazza d’Arogno, dietro al Duomo.
Come nelle campagne che circondano il nostro Laboratorio a Sardagna, anche qui presso il nostro orto in città ciascun ragazzo e ragazza ha la possibilità di sperimentarsi e lavorare sui vari obiettivi individuali, necessari per affrontare al meglio il loro percorso di crescita che li prepara al contesto lavorativo.
All’interno di questo spazio che si trova dietro le mura che si possono vedere da via Esterle, coltiviamo alcuni ortaggi, tra cui pomodori, melanzane, peperoni e fagiolini.
A giorni alterni, un educatore assieme a qualche ragazzo ha il compito di prendersi cura anche di questo appezzamento di terra. C’è bisogno di innaffiare, raccogliere, curare le piante, sarchiare e tagliare l’erba.
Poi, il sabato apriamo le porte, (anzi il portone!), e allestiamo un banchetto in cui si possono trovare i nostri prodotti più classici! Sali aromatizzati, infusi, cosmetici e trasformati alimentari. Ma, ora che la campagna ci sta dando i suoi frutti, è possibile trovare anche i nostri ortaggi freschi, coltivati con il metodo biologico. In questo periodo stanno maturando i primi timidi pomodori e siamo nel pieno delle zucchine!
Vi ricordiamo dunque che il nostro banchetto in via Esterle a Trento è aperto tutti i sabati mattina dalle 8.30 alle 12.30.
In questo periodo, potete trovare i seguenti ortaggi freschi:
- pomodori grappolo;
- pomodori datterino;
- pomodori fragolino;
- zucchine;
- peperoni;
- melanzane;
- rape rosse;
- porri;
- cipolle.
Fare un giro in città di sabato mattina è quindi un’occasione per conoscere la nostra realtà, i nostri prodotti, scambiare due chiacchiere e magari assaporare le nostre verdure fresche e biologiche. Vi aspettiamo!
Gli educatori del Laboratorio per l’acquisizione dei pre-requisiti lavorativi Villa Rizzi