Oggi ci farà compagnia Gloria, educatrice che da 5 anni lavora al centro di socializzazione al lavoro “Villa Rizzi”.
Gloria, come è cominciata la tua avventura con la Comunità Murialdo TAA?
Nell’ormai lontano 2015 ho cominciato a fare servizio civile proprio qui, dove mi ritrovo tutt’oggi a lavorare come educatrice.
Certo, essere educatori a Villa Rizzi è un po’ particolare: tra campagna, trasformati orticoli e sali aromatizzati bisogna essere davvero versatili, giusto?
In effetti qui non ci si stufa mai! È veramente bellissimo seguire la stagionalità, lavorando nei campi di Sardagna; imparare ogni giorno cose nuove insieme ai ragazzi e accompagnarli nel loro percorso quotidiano.
Di cosa ti occupi tu in particolare?
Insieme a Federico sono educatrice di riferimento del gruppo start (ndr Villa Rizzi: chi siamo? Dove siamo?) e in particolare mi piace dilettarmi nella creazione delle bomboniere personalizzate, della preparazione dei trasformati orticoli e nel confezionamento dei cesti per le varie ricorrenze.
Come state vivendo a Villa Rizzi questo periodo così particolare?
A parte una prima fase di difficoltà, nella quale abbiamo messo in pratica tutte le normative necessarie ad affrontare la pandemia in corso, ad oggi la situazione qui è molto più serena. I ragazzi e le ragazze sono bravissimi e affrontano con grande maturità e responsabilità questa situazione.
E il Natale senza mercatini?
Gli ostacoli alle volte portano alla scoperta di nuove potenzialità. Stiamo collaborando con diverse realtà e la comunità di Sardagna ci sostiene, come fanno anche tanti altri amici, cooperative e privati.
Grazie Gloria!
L’equipe di Villa Rizzi