“Il 26 ottobre 1828 a Torino nasceva S. Leonardo Murialdo…”.
Il 18 febbraio, nei campi di Villa Rizzi, sono stati deposti momentaneamente tutti gli attrezzi da lavoro. I ragazzi hanno lasciato le file dedicate alle erbe officinali, per spostarsi nel salone della struttura.
Don Marco Demattè ha proposto un momento di formazione ed esposto loro la vita del Murialdo.
Per i ragazzi è stato un momento molto importante! Anche loro sono parte integrante della Comunità Murialdo Trentino Alto Adige IS, attraverso la partecipazione e la presenza al progetto di Villa Rizzi, per acquisire sempre più autonomia dal punto di vista personale e lavorativo.
Educatori e ragazzi hanno ascoltato il racconto di don Marco, accompagnato da colorate e significative diapositive. È stato per tutti un importante momento di formazione. Ci ha permesso di acquisire maggior consapevolezza sul nostro far parte di questa Comunità.
Ciò che ha segnato di più la mente dei ragazzi è l’idea che in tutto il mondo, possano esserci altre realtà e altri progetti come quello di Villa Rizzi.
Raccogliendo i feedback è emerso che l’incontro ha costruito nei ragazzi l’idea di far parte di un qualcosa di grande, di non essere soli o gli unici. In India così come in Sud Africa o in America o in altre parti di Italia esistono persone che come loro investono in progetti analoghi al nostro, le loro energie per potersi costruire giorno dopo giorno un futuro migliore.
Alla fine della mattinata don Marco ha lasciato a tutti le parole di S. Leonardo Murialdo “fare il bene e farlo bene!” ricordandoci che il bene lo possiamo fare in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della nostra giornata.
Martina, educatrice del Laboratorio per l’acquisizione dei prerequisiti lavorativi “Villa Rizzi”