All’interno del contesto del Piano Giovani di Zona della Valle del Chiese, abbiamo proposto ai giovani un percorso di scoperta del territorio, dei suoi usi e costumi del passato e delle sue attività. In parallelo abbiamo lavorato anche sulla scoperta di se stessi, grazie alla giornata predisposta da LED, Laboratorio di Educazione al Dialogo.
Venerdì 24 novembre 2023 siamo partiti dalla sede del nostro centro di Storo, alla volta di San Michele all’Adige. Lì abbiamo visitato alcune delle sale del METS, il Museo Etnografico Trentino.
Il Museo, come viene esplicitato sul loro sito, illustra il sistema di sussistenza agrosilvopastorale delle valli del Trentino, le lavorazioni artigiane che lo contornano e le testimonianze dell’arte e della devozione, della musica e del folklore.
Noi ci siamo soffermati in particolare sulla ricostruzione di due stanze di una antica villa: la stanza da letto e il “salotto”. I ragazzi sono rimasti stupiti dalla particolarità di alcuni oggetti, come il girello per bambini e la vasca da bagno.
Non abbiamo potuto visitare tutte le 43 sale del museo. Ma, visto l’interesse dei nostri ragazzi, troveremo l’occasione per tornarci sicuramente.
A seguito di questa breve visita ci siamo dedicati all’intreccio di un piccolo cestino, partendo da un midollino, predisposto dalle educatrici del museo. Con concentrazione, abilità e pazienza abbiamo portato a termine la piccola creazione. I ragazzi erano molto entusiasti e hanno deciso di condividere per che cosa utilizzeranno il cestino.
Abbiamo testato quindi le nostre abilità in un’attività ereditata dai contadini trentini, onorando i loro usi e apprezzandone i costumi, esposti al METS.
Il giorno 26 novembre invece, nonostante fosse domenica, i ragazzi si sono alzati dal letto presto per partecipare ad una giornata organizzata da LED, Laboratorio di Educazione al Dialogo, condotto dalla dolce formatrice Federica.
La giornata verteva sul tema delle soft skills. I minori sono stati coinvolti in una serie di attività ludico laboratoriali che hanno permesso loro di scoprire, scoprirsi e riscoprirsi attraverso il movimento, il disegno e momenti di introspezione e di visualizzazione futura.
Abbiamo utilizzato strumenti come le carte dixit, gli albi illustrati, la carta crespa e addirittura una bacchetta magica. I ragazzi si sono messi in gioco come singoli, pensando ad episodi importanti del loro passato e condividendo i loro desideri futuri, e come gruppo, approfondendo alcuni legami e scoprendone di nuovi.
Abbiamo riflettuto su noi stessi, abbiamo riso e ci siamo emozionati e ringraziamo tanto Federica per averci fatto crescere con questa opportunità fantastica!
Alice, educatrice del centro socio educativo territoriale L’Arca