“Le reazioni emotive dei bambini si modificano nel tempo perché si modificano le loro interpretazioni degli eventi. Crescendo i bambini diventano anche più abili nel riconoscerle e nel prevederle e se nei primi cinque-sei mesi di vita ne sono completamente dominati mano a mano imparano a dominarle grazie anche all’aiuto dei loro educatori”. (A.O. Ferraris; A.Oliverio)
Nasce il progetto “La mente aperta” che ha come scopo quello di aiutare i bambini che frequentano il Centro Diurno “Allerlei” a identificare le loro emozioni e riuscire a esprimerle e gestirle.
La gestione delle emozioni, con l’aiuto degli educatori, si suddivide in tre fasi:
- Aiutare il bambino a identificare le emozioni;
- Riuscire a riconoscere l’evento che ha scatenato in loro l’emozione;
- Aiutare il bambino a gestire l’emozione provata.
Per aiutare i bambini a riflettere sulle loro emozioni è stata proposta la costruzione del “Bruco delle emozioni”.
I bambini hanno realizzato il bruco delle emozioni, che permette a ogni bambino/a (inclusi noi educatori) appena arrivato/a al centro, di indicare con una freccia lo smile che più rappresenta il suo stato d’animo in quel momento.
Inoltre, il progetto “la mente aperta” è stato strutturato in modo da riuscire a dedicare un giorno alla settimana a laboratori di gruppo, giochi e attività ludiche mirate a trasmettere un‘educazione emotiva.
Ogni giovedì pomeriggio, infatti, ci riuniamo in cerchio, e diamo inizio all’attività del “cerchio dell’ascolto”, un momento di ascolto attivo senza giudizi e pregiudizi. I bambini raccontano un evento che ha suscitato in loro un’emozione, che possa essere positiva o negativa.
La comprensione delle emozioni proprie e degli altri comporta un aumento del grado di empatia. Incrementare il senso dell’empatia favorisce la comprensione verso il prossimo e la tolleranza per le differenze, diminuendo i pregiudizi e la paura dell’ignoto.
Fatima, educatrice del Centro Diurno socio-pedagogico Allerlei