Durante il mese di Marzo con le ragazze e i ragazzi del centro socio educativo “L’arca” ci siamo cimentati in diverse attività artistiche. Le diverse tecniche ci hanno permesso di esprimere la loro creatività, di migliorare il concetto di sé e di interagire con gli altri.
Come prima attività abbiamo scelto la pittura. I suoi benefici si possono intravedere osservando i ragazzi mentre dipingono. La possibilità di liberare la mente per un attimo dai “doveri” di tutti i giorni e immergersi totalmente nell’esperienza artistica. Lasciarsi andare nella tranquillità del momento.
L’arte è una delle attività più spontanee e genuine che ci siano. Grazie ad essa, i bambini, i ragazzi, ma anche gli adulti, hanno la possibilità di liberarsi da ogni vincolo, di creare un’opera senza la necessità di seguire regole precise.
Lasciarsi andare ed esprimere la propria personalità. Liberarsi dal peso del giudizio e dal perfezionismo eccessivo verso cui la società attuale spesso ci richiama. Attraverso l’uso dei colori, la rigidità lascia quindi il posto alla spontaneità e al desiderio di raccontarsi, celebrando anche gli aspetti positivi dell’imperfezione.
Non possiamo dimenticare tutti gli altri benefici che l’arte porta: migliore autostima, sviluppo sensoriale e motorio e sviluppo della percezione.
Per poter lavorare su questi aspetti, al centro abbiamo organizzato un’altra attività, molto particolare. Con le bambine della scuola primaria abbiamo fatto una magia! Immergendo la carta velina nell’acqua, abbiamo fatto sì che il colore venisse sprigionato e successivamente trasferito su alcuni tessuti.
I colori hanno giocato un ruolo importante e sono stati l’elemento principale! Le bambine hanno potuto conoscere, attraverso il tatto, la realtà che le circonda. Il processo conoscitivo non ha escluso il divertimento e la gioia durante l’attività!
Le bambine hanno quindi potuto sperimentare qualcosa di nuovo e soprattutto piacevole.
Sabrina, educatrice del centro socio educativo territoriale l’Arca