Da pochi giorni è giunto al termine il laboratorio sugli albi illustrati ideato e condotto dalla super esperta Serena, rivolto a bambini e bambine delle elementari. Quattro appuntamenti in cui il nostro centro si è magicamente riempito di parole, immagini, suggestioni e storie incredibili capaci di scatenare la fantasia e toccare le corde più sottili dei nostri sentimenti.
Ogni incontro un albo diverso, letto ad alta voce nel silenzioso stupore del piccolo auditorium. Subito dopo un’attività a tema. Si prova a immaginare finali alternativi oppure ci si mette in gioco con scenette divertenti.
Poi il momento forse più intrigante, quando Serena apre la sua grande valigia traboccante di volumi e lascia a tutti la possibilità di curiosare e sfogliare ciò che più attira l’attenzione.
Anche noi educatori ci siamo sorpresi nel vedere con quanto entusiasmo i volumi venivano presi e scambiati, letti in gruppo dai più grandi per aiutare i più piccoli o portati furtivamente in vari nascondigli per essere gustati con maggiore tranquillità, magari anche solo per perdersi nelle bellissime illustrazioni e dare sfogo all’immaginazione.
Il successo di questo laboratorio mostra quanto sia ancora importante ed altamente educativa “l’arte del racconto ad alta voce”, in un mondo che sappiamo essere estremamente veloce e sempre più digitale. Significa prendersi del tempo, imparare ad ascoltare l’altro e perchè no, un po’ alla volta, imparare ad ascoltarsi. Significa riconoscere alla parola e all’immagine un potere evocativo che va ben oltre il linguaggio, rendendo l’esperienza intima e personale proprio per l’interazione con i vissuti di ognuno di noi. Il racconto ad alta voce è un momento collettivo ma l’interpretazione è sempre individuale.
Ci ricorda ancora una volta che non esistono bambini e bambine a cui non piace leggere, ma aspiranti lettori che non hanno ancora trovato il libro giusto. Cominciare da un albo illustrato potrebbe essere il primo passo!
L’equipe del C’entro Anch’i