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Tra cambi di colore, conferenze stampa, statistiche, norme, interpretazioni e speculazioni varie cerchiamo di riempire di senso e significato le nostre giornate al C’entro Anch’io Brione e San Giorgio.

Con un occhio ai bisogni delle famiglie e l’altro a quelli di bambini e ragazzi abbiamo rimodulato gli orari delle nostre aperture. Abbiamo garantito maggiore copertura nella fascia mattutina per il gruppo elementari e mantenuto i consueti pomeriggi alle medie.

Abbiamo dovuto rivedere buona parte delle nostre attività. È stato, per ora, necessario sospendere i laboratori di ceramica e di lettura degli albi illustrati.  

Stiamo cercando di fare del nostro meglio per offrire momenti di sollievo e socializzazione, pur nella consapevolezza di non riuscire ad accontentare tutti.  

Le giornate, poco alla volta, si allungano e l’arrivo della primavera inizia a regalare temperature sempre più miti.

Noi educatori, resilienti per natura, approfittiamo quindi di ogni momento per stare tutti insieme al sole.

Che sia per fare i compiti, disegnare, giocare a nascondino o dedicarci ad un laboratorio creativo, ci piace decisamente stare all’aria aperta!

Siamo un po’ come i cactus, realizzati da B. e M., in una mattinata al C’entro Anch’io prima della DAD casalinga.

A pensarci bene, in questi giorni confusi e destabilizzanti, bisognerebbe prendere esempio un po’ anche dai cactus, che accumulano acqua e nutrimento per sopravvivere in ambienti estremamente ostili.

Ecco, se si potesse “immagazzinare la felicità” per farla poi sbocciare in un coloratissimo fiore quando tutto intorno noi diventa grigio?

Questo sì che sarebbe un super potere! 

Nell’attesa di una formula magica, ci impegniamo quotidianamente ad essere “comunità educante”. Grati per le piccole cose e riconoscenti per tutti quei momenti di normalità che riusciamo a ritagliarci, resistiamo come dei piccoli cactus in un arido deserto. molto più grande di noi.

L’equipe del centro di aggregazione territoriale C’entro Anch’io