A Storo è ripartito Mamme al centro!
Ma che cos’è?
Il progetto parte dalla convinzione che l’esperienza genitoriale costituisca oggi non solo uno dei momenti più arricchenti e stimolanti ma anche uno dei più delicati e difficili dell’esistenza di un uomo e di una donna.
Risulta sempre più evidente che sostenere un lavoro con i genitori migliora anche i risultati con i minori, favorendo la loro crescita complessiva.
Il progetto “Mamme al centro” opera per la costruzione di reti famigliari, offrendo momenti di confronto.
Il lavoro svolto fino ad oggi è stato prezioso. Si è potuto creare un clima di collaborazione e cooperazione tra le mamme favorendo un interscambio di esperienze e offrendo uno spazio per la elaborazione sulla genitorialità.
In che modo?
Attraverso l’utilizzo della cucina che contraddistingue ogni cultura.
Grazie ad alcuni incontri per aiutare i propri figli a vivere serenamente la scuola.
Coinvolgendo le mamme stesse nelle attività ludiche.
Con un confronto costruttivo sulle modalità diverse di essere genitore.
Quando?
Dopo una fase iniziale di telefonate per programmare, abbiamo definito un calendario degli incontri.
Abbiamo incontrato le mamme dei minori che frequentano il centro socio educativo territoriale l’Arca nella sede Casa Paolo Fiorile a Storo.
Durante l’incontro è stato letto un albo illustrato “Vorrei un tempo lento lento” che ha permesso alle mamme coinvolte di guardarsi dentro e comprendere l’importanza di prendersi degli spazi per sé nella quotidianità, sempre frenetica, dell’essere mamma.
Vorrei un tempo lento per NOI
Vorrei un tempo lento per vivere intensamente ogni istante, per avere l’opportunità d’incontrare l’altro e anche me stessa.
Vorrei poter perder tempo per ascoltare ciò che dice il silenzio, per osservare quello che la luce illumina.
Vivere libera dai ritmi frenetici, che rendono ciechi e sordi di fronte al bene più prezioso: la vita.
Sporcarmi le mani di terra per scavare, cercare, trovare tesori nascosti. Proprio come fa Occhione, il protagonista di “Noi” che : “scava, scava, scava…un buco al giorno”!
Angelica, educatrice del progetto Mamme al centro
