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L’accompagnamento è la seconda fase del progetto ItaliaEducante. È stato accolto come un’opportunità da parte degli insegnanti.

Ci è stato proposto di seguire un ragazzo che frequenta la terza superiore tramite un supporto di Didattica a Distanza (DAD), per aiutarlo nello svolgimento dei compiti in diverse discipline. 

Per poter attivare questo intervento, gli insegnanti ci hanno indicato le materie scolastiche di cui il ragazzo necessita di un supporto personalizzato. 

La collaborazione con la scuola e le insegnanti è stata fondamentale e ha permesso una maggiore focalizzazione dei bisogni reali del ragazzo. 

Attualmente il supporto avviene una volta alla settimana, per la durata di un’ora e mezza, nel tardo pomeriggio.

Gli insegnanti ci aggiornano regolarmente sulle diverse discipline scolastiche.

In questo modo l’aiuto compiti è diventato un supporto sia dal punto di vista dell’apprendimento che dal punto di vista educativo.

Il ragazzo vive lo spazio compiti a distanza positivamente.

Lo dimostra con l’impegno ad esserci ad ogni incontro, ma anche nel proporre le materie di cui necessita di un supporto maggiore.

Utilizza al meglio questo spazio di scambio virtuale, ricco di relazioni. 

L’ascolto sui bisogni del ragazzo è una prerogativa che va ogni volta rinnovata, poiché al centro c’è lui, con i suoi bisogni e le sue difficoltà.

Assumere consapevolezza dei propri limiti è un obiettivo importante che, anche con questa modalità, si è riusciti a far emergere e supportare, garantendo un supporto umano continuo.

Certamente il lavoro in presenza ci dà la possibilità di avere più strumenti comunicativi, visivi e di contatto. Mostrare un’operazione di matematica, un esercizio in inglese, diventa più semplice e immediato in presenza.

Esserci in ogni modo, però, è la chiave vincente di questo progetto e in particolare di questa fase, anche in modalità Dad.

L’equipe del progetto “ItaliaEducante”