Oggi vi parliamo dell’origano e della maggiorana, due piante appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae.
Le origini
Il nome origano deriva dal greco “oros” ‘montagna’ e da “gamos” ‘splendore, delizia’. Si traduce quindi come “gioia della montagna“. L’origine del nome della maggiorana (majorana) è più incerto. Potrebbe risalire alla parola latina “amaracus” o alla parola greca “amàracos“. Entrambi i termini significano “avente odore“. I Greci ritenevano la maggiorana un dono di Afrodite. Incoronavano, invece, gli sposi con ghirlande di origano, perché ritenuto simbolo di felicità.
Le caratteristiche
L’aspetto delle due piante è molto simile e spesso vengono confuse. Il gusto e l’aroma sono però molto diversi. La maggiorana non contiene gli oli essenziali propri dell’origano ed ha dunque un gusto più delicato. Entrambe emanano un piacevole e intenso aroma, che si accentua con l’essiccazione.
Sono entrambe delle specie perenni, quindi non è necessario seminarle ogni anno. Nell’orto amano particolarmente le aiuole soleggiate. In particolare sole, caldo e vento incidono sull’aroma della pianta.
L’origano e la maggiorana, come molte altre erbe aromatiche, sopportano anche la coltivazione in vaso, che permette a chi non ha l’orto di averle comunque a disposizione. La raccolta delle foglie e dei fiori può avvenire in qualsiasi momento.
Il loro utilizzo
Oltre che in cucina, l’origano e la maggiorana sono rinomati anche per le loro caratteristiche officinali. Hanno infatti proprietà benefiche per l’intestino e la digestione. L’origano, in particolare, favorisce la secrezione dei succhi gastrici ed è digestivo, per cui viene impiegato come decotto e infuso. È anche antispasmodico, antisettico, vermifugo, calmante, analgesico ed espettorante. È un rimedio efficace per il mal di gola e per il raffreddore. La maggiorana, invece, ha benefici per la pelle, l’apparato digerente, il sistema nervoso, il tessuto osteoarticolare, le vie aeree e l’apparato genitale femminile.
A Villa Rizzi, origano e maggiorana vengono confezionati singolarmente. Sono utilizzati anche per insaporire i nostri sali aromatizzati. La maggiorana è stata recentemente protagonista di un nuovo particolare esperimento che speriamo di farvi gustare il prima possibile.
L’equipe di Villa Rizzi