Il progetto “Babar” nasce dall’idea di Kevin Cortella che in collaborazione con la Mediateca dei Popoli a cura di Virginia Grassi ha creato un luogo di scambio e riflessione attraverso il gioco e la conoscenza di sè e degli altri.
L’attività è stata suddivisa in 4 incontri nei quali i ragazzi hanno avuto modo di esprimersi e conoscersi meglio.
Il primo pomeriggio è stato strutturato con due giochi, nei quali le domande erano il fulcro principale. Nel primo gioco si ponevano delle domande libere a proprio piacimento. Nel secondo, invece, i quesiti sono stati presi dal libro di Gio Evan, “Il piccolo libro delle grandi domande”.
Nel secondo incontro, abbiamo provato ad esprimerci con esercizi poetici.
Durante il terzo incontro, tramite l’uso di molte carte, ci siamo descritti provando a dare una forma alle nostre paure e ai nostri limiti.
Nell’ultimo incontro abbiamo disegnato tre cerchi. Ognuno di essi aveva un tema: le nostre passioni, le nostre competenze e cosa renderebbe migliore il mondo. All’interno di ogni tematica dovevamo inserire delle parole. Lo scopo di questa attività era quello di verificare se al termine del compito c’era una parola in comune tra i tre cerchi per provare a capire qual è il nostro Ikigai.
Ci siamo sentiti liberi di esprimerci, di conoscerci più a fondo e abbiamo affrontato tanti argomenti significativi.
Angelica, educatrice del centro L’Arca