In questo mese di novembre, dopo la bella esperienza della formazione carismatica di ottobre, ci stiamo incontrando nelle equipe per qualche approfondimento delle tematiche presentate e sviluppate.
Ci auguriamo che ciò possa continuare a sfociare in scelte concrete nel nostro lavoro pedagogico con i bambini e ragazzi, affidati alle nostre cure, e alle loro famiglie.
Mi permetto di riportare due punti (n. 108 e 109) del recente documento finale del Capitolo Generale XXIV, a proposito della Formazione all’interno della Famiglia del Murialdo:
108. Riconosciamo, in continuità con il cammino fatto in questi anni, l’importanza e la necessità della formazione di tutti i membri della FdM in un contesto che permetta di valorizzare la vocazione battesimale nelle diverse opzioni di vita.
109. Comprendiamo che, sulla base delle proposte di formazione reciproca già avanzate come FdM, la Chiesa oggi ci chiama a continuare ad approfondire un cammino sinodale, collegiale e corresponsabile che permetta a ciascuno di realizzare la propria vocazione battesimale.
Il documento in particolare sottolinea “l’importanza e la necessità” di una tale formazione per tutti coloro che si ispirano al carisma di san Leonardo Murialdo e che lo realizzano anche nelle loro attività di intervento educativo, in spirito di multiformità di intervento, in base alle indicazioni dello Spirito che è stato messo nei cuori di ciascuno attraverso il dono del battesimo.
Inoltre propone che tale formazione superi l’individualismo e si sviluppi in clima di sinodalità, corresponsabilità, coinvolgimento reciproco, in clima di famiglia, riscontrando il grande valore della formazione reciproca, condivisa, per crescere tutti insieme nel confronto e nell’aiuto vicendevole.
Ci ringraziamo reciprocamente perché la ricerca, l’impegno e la realizzazione di questi valori sono o vogliono essere “pane quotidiano” nel nostro servizio educativo.
don Marco Demattè