Nel mese di luglio la comunità giuseppina di Lavis è stata chiamata ad essere presente nei campeggi organizzati dall’Oratorio di Lavis e svoltisi a Dimaro.
La prima settimana con le elementari era presente don Gianni. Nelle due successive, che vedevano la partecipazione di prima e seconda media e poi di terza e seconda media, ero presente io.
L’esperienza vissuta mi ha portato a riflettere su un pensiero offertoci dal Murialdo quando propone le linee fondamentali del “nuovo sistema educativo”, cioè il progetto educativo.
Scrive san Leonardo:
Uno il pensiero, il desiderio: far del bene a noi e ai giovani.
Uno il cuore: la carità.
Ma per riuscire, a far del bene occorre unità tra noi,
unità di azione e di amicizia, non solo concordia.
Non basta l’affetto di carità, occorrono l’affetto di amicizia, e l’unità di azione.
Nel primo campeggio da me seguito, per vari motivi ciò non sempre si è verificato per cui anche il lavoro formativo ne ha in parte risentito e non ha sempre saputo reggere alla vivacità dei preadolescenti presenti.
Nel campeggio successivo, invece, l’affiatamento degli animatori è apparso subito evidente, il loro lavoro educativo sempre ben coeso, la loro disponibilità sempre pronta, la coerenza nel presentare e vivere i valori proposti sempre manifesta. Così l’esperienza dei preadolescenti presenti è stata serena e costruttiva, e ha portato vantaggi anche per coloro che, per carattere o difficoltà personali, a volte hanno “esagerato”.
Ho pensato alle nostre equipe che lavorano sui tanti progetti della Comunità Murialdo Trentino Alto Adige IS ed alla bella possibilità che hanno di lavorare insieme per la formazione delle persone a noi affidate.
Aiutate dai principi ispiratori del nostro santo, riusciranno a realizzare qualsiasi progetto educativo.
Avranno serenità e soddisfazione personale e di equipe.
Testimonieranno che l’unione fa la forza.
Grazie a ciascuno di voi ed alle vostre equipe per tutto ciò!
Don Marco Demattè