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Al Cortile abbiamo dato forma e colore alla nostra immaginazione. Armati di pennelli, fogli e tempere ci siamo messi alla prova. Siamo forse diventati pittori famosi?

No, eppure è proprio da loro che ha preso il via il nostro lavoro. Prendendo spunto dai quadri più celebri della storia dell’arte abbiamo osservato le differenze tra i vari stili, riflettendo non solo sulle tecniche usate, ma anche sulle emozioni che questi ci suscitano.

Ci siamo fatti ispirare dai colori di Matisse, dalle forme di Kandinsky e dai tratti di Picasso.

Non abbiamo chiesto di riprodurre fedelmente un quadro, non era questo lo scopo. Non ci interessava ricreare tante copie della “Notte stellata”, ma dare vita a qualcosa di diverso e unico.

Ogni ragazzo ha individuato lo stile che sentiva più vicino alla propria sensibilità, per dare luce ad un’opera personale, meno perfetta, ma totalmente originale.

Ma l’attività non si è limitata a quello che possiamo ritrovare sui fogli. Sulla carta sono comparsi volti, alberi e paesaggi nuovi, intrecciati con la personalità e l’interpretazione di ognuno.

L’arte ha rappresentato un punto di partenza, un mezzo che, per citare Van Gogh, ci permette di sognare di dipingere e poi dipingere il nostro sogno e, aggiungiamo noi, di colorare la fantasia.

Isabella, educatrice del progetto ItaliaEducante al centro socio educativo territoriale Il Cortile