Sui passi di un uomo che conosceva tutta la sua povertà
e lodava Dio che ci accoglie come figli suoi, che è Padre nel perdono e grande nell’amore
Camminiamo noi con la gioia di chi crede che Dio ci ama
Camminiamo noi per amare con le mani, con il cuore suo
Dice una canzone nota, utilizzata negli incontri a vari livelli organizzativi, operativi e di preghiera della Famiglia del Murialdo in Italia. Sottolinea fortemente la vita e l’opera di san Leonardo e fa giungere anche a noi, nelle nostre terre trentine, l’eco della sua pedagogia e della sua spiritualità.
Ho pensato in questi giorni, anche alla luce della storia della Congregazione che sto leggendo, ai passi fatti dal Murialdo stesso nel nostro territorio, allora Impero Austro-Ungarico. Nel lontano 2 aprile 1894 fu accolta, da parte dei Giuseppini, la cura di un orfanatrofio a Rovereto e subito dopo anche l’animazione dell’oratorio fondato dal Rosmini. Prima opera della Congregazione all’estero!
Dopo la Prima Guerra mondiale, il ritorno dei Giuseppini in Trentino a Riva del Garda nel 1937. La trasformazione di quel collegio in seminario nel 1962. Il trasferimento dello stesso a Civezzano nel 1964 e fino al 1975.
Subito dopo ecco la nascita a Trento di una nuova comunità religiosa che l’8 dicembre 1979 dà vita alla Comunità Murialdo Trentino Alto Adige.
È bello riavere tra noi fratel Paolo Pattarello, rientrato in Trentino AA dopo diversi anni e tra gli iniziatori di quest’opera, che testimonia la bellezza, la passione e l’impegno nel promuovere e vivere il valore grande dell’accoglienza, del servizio a favore della gioventù in difficoltà.
Da allora nel nostro territorio tanti laici e religiosi hanno condiviso, secondo le possibilità e scelte personali, la vita, la passione educativa, le immancabili difficoltà, i progetti, gli entusiasmi, la formazione reciproca. Abbiamo partecipato a momenti di formazione ad Assisi, a Vitorchiano (VT), a Torino, a San Giuseppe Vesuviano, solo per ricordare gli ultimi, e, recentemente, a Roma.
Alice, Anabela, Fatma, Laura hanno dato la loro testimonianza nella newsletter di settembre di quanto hanno vissuto e sperimentato in tale occasione. Ora si sono rese disponibili ad aiutarci a comprendere meglio la pedagogia di san Leonardo curando l’organizzazione della formazione carismatica, che vivremo tutti insieme il 28 novembre a Lavis.
Quello del Murialdo è un carisma che appassiona. Basta semplicemente lasciarsi contaminare da esso, permettere che divenga vitale e virale, fidandosi anche di chi ha fatto nella sua lunga o breve vita esperienza della sua pedagogia e spiritualità.
Dunque tutti in cammino… sui passi di un uomo che…
don Marco Demattè