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A partire da quest’anno scolastico la Comunità Murialdo a Storo ha avviato un importante percorso a sostegno dell’inclusione nelle scuole del territorio. Infatti, per la prima volta, sono state inserite due educatrici all’interno della scuola primaria di Pieve di Bono e nelle scuole secondarie di primo grado di Storo e Pieve di Bono, appartenenti all’Istituto Comprensivo del Chiese, con il compito di affiancare e supportare bambini e ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

Queste figure professionali, formate e qualificate nel campo educativo, operano in stretta collaborazione con il corpo docente per favorire un accompagnamento personalizzato di bambini/e e ragazzi/e nel loro percorso scolastico, favorendone l’autonomia e il benessere all’interno della classe.

La normativa italiana e le buone prassi educative affermano che la scuola deve essere non solo luogo di istruzione, ma anche un ambiente di accoglienza, di attenzione e di valorizzazione di ogni alunno. Per questo, l’inclusione scolastica non significa semplicemente lavorare all’integrazione di alunni in difficoltà, ma soprattutto di puntare alla costruzione di una didattica, di un’organizzazione e di un ambiente scolastico che siano progettati pensando a tutti, riconoscendo che «non tutti sono uguali» e che ciascuno ha diritto alle pari opportunità di apprendimento.

L’introduzione delle nostre educatrici rappresenta per questo un segnale concreto dell’impegno della Comunità Murialdo nel promuovere una scuola capace di rispondere ai bisogni di tutti, senza lasciare indietro nessuno e credere in un modello educativo che metta al centro la persona, valorizzandone le diversità e offrendo pari opportunità a ciascun alunno.

Valentina, educatrice del Centro l’Arca di Storo