Ahimè…ancora presto per potersi abbracciare come un anno fa.
Sentirne il calore, la forza, la gioia che provoca un gesto cosi semplice, da subito una bella sensazione. I benefici si sa sono molti, tra cui combattere lo stress, aumenta l’autostima, rallenta i battiti del cuore, sostiene ma non trattiene.
E noi al centro socio educativo territoriale “Il Cortile” non ce ne siamo dimenticati…no, anzi, come ogni mercoledì diamo spazio alla lettura e alla narrazione. E quindi, perché non soffermarci a pensare a cosa vuol dire essere abbracciati? Purtroppo è da tanto che non possiamo farlo a causa del Covid.
Il libro che abbiamo letto in gruppo si intitola “Voglio un abbraccio” dell’autore John A. Rowe. Narra di un dolcissimo piccolo riccio che cerca invano di ricevere un abbraccio, ma si sa che i ricci pungono e quindi non riesce purtroppo a trovare un amico che glielo possa dare. Cerca che ti ricerca, finalmente trova un coccodrillo che con la sua corazza non sente il pizzicore degli aghi. Finalmente il nostro amico riccio ha potuto ricevere il suo desiderato abbraccio!
A noi, chi ci piace abbracciare? Quale persona che non vediamo da tanti mesi vorremmo abbracciare? Una zia lontana? Un amico? Proviamo a scriverlo dietro ad alcune immagini pittoriche, creative o umoristiche che richiamano il nostro tema centrale.
C’è chi lo vorrebbe dare all’amico, chi ai suoi figli e chi addirittura al pallone.
Per concludere questo momento “Ricordiamoci cos’è un abbraccio” guardiamo un video conosciuto forse da molti, ma che fa sempre piacere rivedere. E ovviamente chi può essere il protagonista se non ancora un dolcissimo riccio? VIDEO
Buona visione!!!
L’equipe del centro socio educativo territoriale Il Cortile