Fare volontariato al Centro Anch’io a Rovereto, servizio rivolto ai giovani frequentanti scuole elementari e medie, è un esperienza da provare! Sia che siate veterani del mondo del volontariato, sia che vi troviate alla prima esperienza!
Sembra la solita frase fatta, è vero! Ma, fin dal primo giorno in cui sono entrata in quel luogo, ho capito che le educatrici e i volontari che lavorano lì hanno qualcosa di speciale.
Premesso che l’impegno nel sociale presuppone sempre un genuino interesse per il benessere delle altre persone, che si tratti di una comunità, di un centro, di una residenza, (il desiderio di chi vi lavora è sempre quello di rendere migliore la vita degli altri), va riconosciuto che ci sono modi diversi di farlo.
Ciò che più mi ha colpito al C’entro Anch’io è l’incessante tentativo da parte delle educatrici di comprendere e stimolare i ragazzi che lo frequentano, che vivono un’età cruciale per il loro sviluppo, al fine di creare uno spirito di gruppo fondato prima di tutto sull’accoglienza e sulla valorizzazione della diversità dei ragazzi e delle ragazze che lo compongono.
Il loro contributo non si esaurisce, infatti, nell’aiuto-compiti, ma è guidato da una visione più completa dell’educazione. I ragazzi e le ragazze vengono coinvolti in numerose iniziative volte a fargli conoscere varie discipline, come il gioco degli scacchi, la danza e altri sport, e anche diversi modi per passare il tempo in compagnia, come i giochi da tavolo, i videogiochi, il biliardino.
La dimensione umana è molto importante e i ragazzi sanno di poter trovare in loro dei punti di riferimento. Le educatrici sono figure professionali e competenti, capaci di aiutarli a diventare più responsabili e maturi, ma anche in grado di saper giocare e divertirsi con loro.
Nei mesi di volontariato al C’entro Anch’io ho avuto modo di presentare ai ragazzi delle medie il gioco degli scacchi e il football, ma li ho assistiti anche durante lo studio. Mi sono anche divertita giocando con loro a calcio e biliardino.
Nel farlo, ho conosciuto sempre di più le loro realtà, le difficoltà che vivono, le passioni che li animano, e devo dire che sento di essere cresciuta molto come persona.
Parte essenziale di questa crescita è stata vedere la motivazione e l’impegno delle educatrici e dei volontari che si danno da fare quotidianamente affinché il centro funzioni al meglio. Ed è sicuramente qualcosa che, insieme al rapporto con i ragazzi, mi spinge a tornarci ogni volta che posso!
Cosa aspetti? Diventa anche tu un volontario del centro!
Elena, volontaria dei centri socio educativi territoriali C’entro Anch’io