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È stata una settimana molto bella ed intensa. Come diciamo sempre, non ci si annoia mai qui a Villa Rizzi!

I lavori che svolgiamo seguono la stagionalità dei nostri ortaggi.

Siamo ora al turno dei capussi!

Abbiamo infatti cominciato la settimana con la lavorazione dei cavoli cappucci (“capussi” in dialetto!) per la realizzazione dei famosi crauti, biologici e sociali, di Villa Rizzi! Che lavoro!

Il periodo della lavorazione dei cappucci è molto intenso, e a volte può risultare noioso. Alla fine, però, la soddisfazione ripaga tutti gli sforzi!

Il procedimento per la trasformazione dai “capussi” ai crauti richiede molto tempo. Per prima cosa vengono raccolti in campagna. Vanno poi puliti meticolosamente, tagliati a pezzi grossolani, messi nell’apposito macchinario che, con il duro sforzo dei nostri ragazzi ed educatori, li affetta sottilmente. Vengono infine riposti in un apposito contenitore alimentare mescolati con sale grosso e lasciati riposare per 40 giorni, ricoperti da un peso che comprime il cavolo e favorisce la fermentazione. 

In questo periodo qui al Laboratorio dei pre-requisiti lavorativi ci occuperemo principalmente di questo lavoro! Ma non è finita qua!

Oltre a questo lavoro, abbiamo avuto anche altri impegni importanti! L’altra parte delle nostre energie, infatti, si è concentrate per la giornata di venerdì scorso. Abbiamo ospitato un gruppo di circa 30 persone in occasione di un’apericena aziendale.

Abbiamo cucinato per due giorni interi, di tutto e di più! Torte salate, pizzette, pasta fredda, crostate e chi più ne ha più ne metta!

Per accogliere al meglio i nostri ospiti inoltre abbiamo rivoluzionato il salone di Villa Rizzi. Un super lavoro di pulizia e ordine, ma che soddisfazione vedere il laboratorio così luminoso, pulito e in ordine! Abbiamo avuto un aiuto super prezioso da parte di due storici volontari di Villa Rizzi che ci hanno aiutati moltissimo, sia per organizzare la giornata sia per cucinare.

È stato davvero bello lavorare tutti assieme e vedere la soddisfazione negli occhi di ragazzi e ospiti!

Caterina, educatrice del Laboratorio dei pre-requisiti lavorativi “Villa Rizzi”