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Giovedì 8 agosto abbiamo vissuto una bella giornata di incontro a Sardagna!

In quella settimana era presente qui in Trentino la casa famiglia dell’Associazione Murialdo di Viterbo per un periodo di “ricarica”.

Siamo così riusciti ad organizzare un gemellaggio, per conoscerci e per socializzare!

Ci siamo trovati a Villa Rizzi, a Sardagna. I nostri amici viterbesi erano nove, accompagnati da quattro educatrici, con età compresa tra i 12 e i 18 anni.

Hanno prima visitato gli ambienti della Comunità socio educativa e incontrato il Consiglio di Direzione e la comunità religiosa di Lavis.

E poi, data l’ora di pranzo, hanno accolto l’invito a mangiare insieme nei locali del Laboratorio per l’acquisizione dei prerequisiti lavorativi.

Dopo una visita agli ambienti di lavoro di Villa Rizzi, dove hanno manifestato molto interesse, hanno preferito accedere al campo sportivo di Sardagna per una partitella di calcio.

Dopo aver visitato il belvedere, dove arriva la funivia, sono poi scesi per una visita a Trento città, da cui sono ripartiti per Dimaro dove avevano l’alloggio.

Nelle giornate precedenti all’incontro, i ragazzi della Comunità Socio Educativa 1 sono stati informati della visita. È stato presentato il pranzo comunitario come un’opportunità di conoscenza e condivisione insieme ai ragazzi della Casa famiglia di Viterbo. La sera prima erano tutti entusiasti ed hanno aiutato nei preparativi.

Per noi operatori e ragazzi del Laboratorio, è stata un’occasione per “evadere” dalla solita routine legata al lavoro in campagna e dedicarci invece alla coltivazione di legami e relazioni. Dedicare del tempo alla cura del posto per allestire le tavolate volte ad accogliere gli ospiti di quella giornata è stato per i ragazzi fonte di orgoglio.

Hanno potuto mostrare il posto in cui lavorano, di cui si sentono parte, ma anche mettere in atto le proprie capacità, le proprie conoscenze e sperimentarsi in un nuovo ruolo, quello di “padrone di casa” per far sentire a proprio agio gli ospiti.

Anche le verdure che hanno preparato sono state molto apprezzate e questo semplice gesto è stato di enorme importanza per loro. Vedere il frutto del proprio lavoro apprezzato da altre persone dà molta soddisfazione. Anche questo fa parte del loro percorso educativo!

È sicuramente stata un’occasione per relazionarsi con persone nuove, ma anche per condividere questo momento conviviale con chi fa già parte della grande famiglia del Murialdo.

don Marco Demattè

Fatma, coordinatrice della Comunità Socio Educativa 1

Corrado, coordinatore del Laboratorio per l’acquisizione dei prerequisiti lavorativi Villa Rizzi