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Nello spazio neutro, il momento che precede l’arrivo della mamma può essere vissuto dalla bambina con emozioni intense: curiosità, gioia, ma anche timore e incertezza. In questa fase l’educatore ha un ruolo prezioso nel creare un clima rassicurante, in cui la bambina possa sentirsi accolta e libera di esprimersi.

Il gioco simbolico diventa uno strumento fondamentale: attraverso la bambola, il disegno o una piccola cucina giocattolo, la bambina mette in scena emozioni e desideri, anticipando o elaborando l’incontro imminente. Giocando a “fare la mamma”, ad esempio, può esplorare i suoi vissuti affettivi e trovare una modalità per avvicinarsi con più serenità al momento dell’incontro reale.

Per l’educatore, osservare e sostenere questi giochi senza interromperli significa offrire uno spazio di ascolto indiretto, dove la bambina si sente compresa senza bisogno di troppe parole. Così, l’attesa diventa meno pesante e più ricca di significato, trasformandosi in un tempo prezioso di accompagnamento emotivo.

Fatma, Educatrice