Proseguiamo anche questa settimana con la presentazione della nostra rubrica:
Qual è il tuo prodotto preferito?
Questa settimana vi presentiamo il prodotto preferito di Corrado, Coordinatore dell’area produttiva del nostro Laboratorio.
Il suo prodotto preferito sono i crauti e oggi ci racconta il perché.
Come tutti gli altri prodotti, anche i nostri Crauti bio rispecchiano tutte le fasi della lavorazione, tutta la filiera produttiva. Dalla coltivazione, alla manutenzione dell’ortaggio in campagna. Dalla crescita della pianta, fino alla realizzazione di un alimento che viene commercializzato ai nostri clienti. In tutte queste fasi i ragazzi sono i protagonisti!
I nostri Crauti bio sono un alimento apprezzato molto anche dai nostri clienti. È uno dei prodotti che non appena è pronto va “a ruba” e viene prenotato da tante persone.
In questi ultimi anni, infatti, abbiamo aumentato sempre più i quintali di produzione. Lo scorso anno sono state trapiantate ben 1600 piantine, che sono servite a realizzare ben 30 quintali di crauti.
Anche i cavoli cappucci, da cui si ricavano i crauti, vengono coltivati con il metodo biologico nelle nostre campagne qui in Sardagna. Vengono trapiantati solitamente a inizio giugno. Tra settembre e ottobre, quando l’ortaggio ha raggiunto il massimo del suo splendore, viene raccolto, pulito dalle foglie esterne, e lavorato a mano.
All’inizio utilizzavamo la classica “scaiarola”, una mandolina in legno dotata di lame in acciaio inox. Negli ultimi anni, invece, abbiamo acquistato un nuovo strumento, fatto interamente in acciaio, che risulta più efficace e sicuro da utilizzare.
I nostri crauti bio, li trovate in due formati. Il vasetto da 500 gr, pastorizzato, comodo da tenere in dispensa ed utilizzare per due persone. Oppure nel formato più grande, in un secchiello da 4 kg, in cui vengono confezionati freschi.
Per conoscere anche gli altri trasformati alimentari, visita il nostro catalogo.
Alla prossima settimana!
Gloria, A., educatrice e ospite del Laboratorio per l’acquisizione dei pre-requisiti lavorativi “Villa Rizzi”