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Sulle piante, a poche centinaia di metri dal nostro Laboratorio, è scesa già la prima neve.

Tra qualche giorno, secondo le previsioni meteo, è possibile che scenderà fin qui nei campi di Sardagna come normale conseguenza del sempre più vicino e presente inverno.

La neve coprirà così con il suo bianco manto la camomilla che abbiamo già messo a dimora nei giorni precedenti.

La camomilla è una pianta officinale che i ragazzi e le ragazze coltivano qui a Villa Rizzi. È una pianta molto particolare. A differenza delle altre va messa a dimora in campo aperto già nel mese di novembre per essere pronta al raccolto a maggio.

Momento caratteristico e sempre molto apprezzato nel quale tutti i ragazzi e tutte le ragazze del laboratorio riempiono i filari di camomilla con le loro ciotole e guanti da raccolta per prendere a mano fiore per fiore.

La camomilla (Matricaria recutita L.) è una pianta erbacea annua che può crescere spontaneamente, ma che può essere anche coltivata.

La camomilla è conosciuta per le sue proprietà blandamente sedative. È largamente sfruttata per la preparazione di infusi che, solitamente, vengono assunti per favorire il sonno. Tuttavia, in realtà, ha anche proprietà antinfiammatorie e antispastiche nei confronti della muscolatura liscia gastrointestinale.

Qui a “Villa Rizzi” la camomilla è la prima pianta officinale che si raccoglie ad inizio estate. Dopo l’essiccazione la potete trovare nei nostri prodotti in particolare confezionata come pianta singola, confezionata come mix assieme al tiglio o negli infusi Dolci Sogni e Montagna.

Martina, educatrice del Laboratorio per l’acquisizione dei prerequisiti lavorativi “Villa Rizzi”