In questi mesi il sole ha cominciato a scaldare le fila delle erbe officinali. Le piante intorno a noi iniziano a mostrare i primi germogli.
È giunta l’ora per i nostri ragazzi di piantare tutto l’occorrente per la produzione dei trasformati vegetali e della vendita della verdura fresca.
Oltre alla coltivazione nei campi che circondano la Villa, è occupato attivamente anche l’orto sito in città. A Trento coltiveremo ortaggi che qui a Sardagna non trovano spazio o che hanno bisogno di esposizione, terreno e temperature diverse.
In agricoltura è importante tenere conto delle varie esigenze di ciascuna pianta, per ottenere un prodotto buono, ricco di vitamine, sali minerali e proprietà nutritive.
Alcune piante prediligono i terreni sabbiosi a quelli argillosi, o nelle notti estive preferiscono una temperatura più mite rispetto a quelle fresche che si raggiungono ad altitudini maggiori.
I ragazzi di Villa Rizzi saranno quindi occupati su due fronti: quello cittadino, attraverso la cura e la vendita diretta del prodotto e quello montano, che richiede più forza lavoro, dove oltre alla cura e alla raccolta avviene anche l’attenta trasformazione delle materie prime.
Insalata, cipolle, barbabietole, pomodori.. non solo verdura però! È infatti in programma anche la messa a dimora delle piante di malva, calendula e fiordaliso, che serviranno poi nell’aromatizzazione dei nostri amatissimi sali e anche in alcuni infusi.
Volete scoprire nello specifico in quali? Venite a trovarci e saremo lieti di raccontarvi e mostrarvi tutti i segreti dei nostri ingredienti e dei vari trasformati.
Monica, educatrice del Laboratorio per l’acquisizione dei prerequisiti lavorativi “Villa Rizzi”