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È ormai iniziata la scuola e, come ogni anno, noi bambini siamo pieni di emozioni! Nell’aria c’è allegria e curiosità per tutte le novità ma anche un velo di malinconia per la fine dell’estate.

In questo periodo può essere difficile capire come ci si sente, perché le emozioni in verità sono tante ed in certi momenti capita di provarne più di una contemporaneamente!

Come si fa a sapere davvero come si sta? E come si comunicano i sentimenti? Noi bambini abbiamo bisogno di impararlo e di capire questo strano mondo che abita i nostri cuori.

Gli educatori del centro Allerlei ci hanno proposto una bellissima idea che ci sta aiutando: il bruco delle emozioni.

Sul muro della nostra sala interna abbiamo creato un vero e proprio bruco composto da tanti piccoli “orologi delle emozioni”. Ogni bambino ne ha uno formato da quattro spicchi con quattro emoticon differenti ed una lancetta. Le faccine rappresentano: gioia, tristezza, paura e rabbia.

Quando si arriva al centro, dopo scuola, noi bambini possiamo girare la lancetta sulla faccina corrispondente allo stato emotivo che stiamo provando, in modo da comunicarlo ai compagni ed agli educatori.

Durante il giorno la lancetta può girare e mostrare i nostri cambi di umore.

Quando un bimbo va ad aggiornare il suo orologio emotivo noi tutti siamo chiamati a rispettare il suo spazio ed i suoi tempi perché abbiamo capito che con le emozioni ci vuole delicatezza!

Il bruco delle emozioni ci aiuta ogni giorno a comunicare anche senza parlare e a riflettere meglio su cosa accade dentro di noi!

Il fatto di avere la possibilità di esprimersi anche senza aprire bocca, a volte ci semplifica le cose, perché l’intensità delle emozioni può essere travolgente.

I nostri educatori ci hanno spiegato che questo può accadere a tutti, grandi e piccini, e che il modo migliore per affrontare un’emozione totalizzante è ampliare la nostra intelligenza emotiva.

Cosa si intende per intelligenza emotiva?

È definita come la capacità di riconoscere, gestire ed utilizzare i propri stati d’animo in modi positivi per comunicare efficacemente, entrare in empatia con gli altri, superare le sfide e comprendere i propri bisogni. In termini pratici questo significa diventare consapevoli che le emozioni possono guidare i nostri comportamenti e avere un impatto sulle altre persone.

Per sviluppare questo tipo di intelligenza c’è bisogno di strumenti e di relazioni. Per fortuna al centro Allerlei abbiamo entrambe le cose! Ci relazioniamo tutti i giorni con i nostri pari e con gli adulti di riferimento e impariamo a comunicare tra di noi, arricchendo il nostro bagaglio emotivo.

Il bruco delle emozioni è il primo passo, ogni giorno, per prenderci un momento intimo con noi stessi e avere uno strumento chiaro e facile da utilizzare per esprime cosa sentiamo! Se le quattro emoticon del nostro orologio non ci bastano, sappiamo che possiamo chiamare un amico o un educatore e provare a spiegare che tipo di faccina sarebbe quella più appropriata. Infatti le emozioni sono davvero tante ed hanno anche varie sfumature. Avere un’altra persona davanti noi, che ci guarda e ci ascolta può aiutarci a capire dove girerà la nostra lancetta in quel momento.

Grazie allo strumento del bruco delle emozioni stiamo tutti imparando anche a diventare più sensibili, perché se ci accorgiamo che qualcuno è triste o arrabbiato, o anche tutte e due, sappiamo che può essere gentile chiedere “come stai?” una volta in più!

Chissà, magari, giocando insieme a chi è un po’ giù, si potrà poi aiutarlo a spostare la sua lancetta sull’emozione della gioia.

In alcuni casi ha funzionato proprio così ed infatti abbiamo compreso una verità fondamentale: le emozioni, se condivise, possono trasformarsi più facilmente!

Ginevra, educatrice del Centro Diurno Allerlei di Laives