Nel mese di luglio sono usciti i Documenti Capitolari, le conclusioni con le linee guide che la Congregazione dei Giuseppini del Murialdo si è data al termine del Capitolo Generale, che si è svolto a Città del Messico dal 27 maggio al 16 giugno 2024.
Il Padre Generale, P. Nadir Poletto, nella sua lettera di presentazione scrive tra l’altro:
Uomini e donne di speranza.
La speranza non è un’illusione, “è una virtù che non delude mai, se speri, non sarai mai deluso”, ha detto papa Francesco.
La speranza è per noi una virtù concreta, di ogni giorno, perché è un incontro.
E ogni volta che incontriamo Gesù nell’Eucaristia, nella preghiera, nel Vangelo, nei poveri, nella vita comunitaria, alimentiamo la speranza.
I confratelli del consiglio generale, a nome di tutti i capitolari e invitati, consegnano con fiducia e speranza questo documento a tutti i confratelli, a tutti i membri della Famiglia del Murialdo e a tutti i giovani.
Questo documento vuole essere uno strumento che possa aiutare tutti quelli che nel nome del Murialdo formano una famiglia a servizio dei giovani poveri a fare un cammino segnato dalla condivisione, dalla corresponsabilità e dalla speranza.
Avremo modo e tempo nei prossimi mesi di conoscere ed approfondire alcune tematiche del Documento, alcune, tra l’altro, ci riguardano in modo particolare.
Vorrei sottolineare dello scritto semplicemente due aspetti.
Il documento non è solo per i confratelli giuseppini, ma per tutti coloro che si ispirano al carisma di san Leonardo Murialdo, secondo la propria vocazione e le proprie capacità, doni e qualità da condividere e da mettere a disposizione degli altri e quindi a vantaggio di tutti.
La parola “speranza” è fortemente evidenziata. Penso abbiamo bisogno di tenerla sempre presente nella vita, nonostante le difficoltà che si incontrano quotidianamente. Essa ci sostiene e alimenta la fiducia in se stessi e negli altri. Ci dice che non siamo soli, ma che ci sono accanto a noi fratelli e sorelle che condividono le nostre stesse preoccupazioni, difficoltà, gioie, e pure il raggiungimento di obiettivi comuni e condivisi.
All’inizio di questo nuovo (siamo inseriti nella Novità del Tempo di Dio) inizio di percorso ci facciamo reciprocamente gli auguri di buon cammino!
don Marco Demattè